giovedì 2 giugno 2011

Usi e costumi dei rampicanti


Tra i rampicanti si possono distinguere piante perenni, annuali, a foglia caduca o a foglia persistente. I rampicanti sono piante in grado di produrre rapidamente rami molto lunghi che si attaccano e intersecano al sostegno.  Una pianta rampicante sale sui muri, sugli alberi, sui cancelli e sulle reti, sempre sale un rampicante.
Non voglio dilungarmi troppo sulla spiegazione di “cos’è un rampicante”, mi propongo piuttosto di fornire idee su come si possono utilizzare, come si possono mantenere e quali sono i più consoni data l’esposizione e l’ubicazione.

Come si possono utilizzare?
Spesso sulle nostre case abbiamo: parapetti, cancelli e recinzioni che non sono il massimo da vedere. Bene, si possono usare come sostegno!
Incominciamo col primo esempio che a me ha spesso toccato da vicino: il rampicante in città. Nei condomini, di frequente ci sono balconi con larghi parapetti di cemento dove, quindi, è difficile mettere dei vasi pensili. Mettiamo un rampicante!!! In questo caso potremmo fare due cose: la prima è di mettere un vaso alla base della balaustra con dietro una spalliera che regge il rampicante. Oppure, se il nostro balcone è anche stretto e mettere un vaso interra crea intralcio, possiamo mettere il vaso sopra il parapetto con la spalliera appoggiata all’interno del balcone in modo che le ramificazioni crescano verso l’alto e verso il basso a creare un muro verde. Consigliamo la spalliera a maglia larga in modo tale che ci passino le mani quando dobbiamo fare dei lavori alla pianta e che filtri abbastanza luce. Mi raccomando ancoriamo bene il vaso alla balausta in modo tale che non cada giù (per esempio tasselandolo)!!! In questo modo mascheriamo l’orribile balaustra color cemento e, soprattutto se il balcone si affaccia su una strada trafficata e rumorosa, creiamo un ottimo schermo.
“Ho un lungo balcone, non tanto largo con una semplice vecchia balausta di metallo e voglio farci qualcosa ma non ho voglia di spenderci troppi soldi, che posso fare?”
Problemi zero! Utilizziamo la stessa ringhiera come supporto per il nostro rampicante, ponendo alla sua base il vaso così la pianta si arrampicherà correndo sulla balaustra e i rami si incastreranno nella trama di metallo. In  questo modo avremo una ringhiera verde senza troppi vasi e troppi impicci.
“Nella mia villa ho la recinzione (non tanto bella) del giardino vicino ai muri di casa, le classiche siepi non ci stanno! Che ci metto?”
Un bel rampicante che sale sulla squallida rete da pollaio che le circonda la casa! Così nessuno le vede dentro e nessuno vede la rete e lei si potrà godere un’ottima mezzombra in estate e una bella fioritura.

Quali rampicanti? Dove? Come? Ma soprattutto perché?!
Nella scelta del rampicante bisogna fare attenzione a:esposizione solare, esposizione rispetto ai venti, cura necessaria, temperature (possibili gelate prolungate, molto caldo, tanto sole, ecc.).

Le rose amano il sole e i terreni ricchi di sostanze nutritive, temono i ristagni idrici, sono a foglia persistente (non cadono le foglie) e non temono il gelo, sono spinose, la loro crescita è lenta rispetto ad altre piante rampicanti, però i fiori durano parecchio e danno gioia e il fogliame ha un bel verde scuro e lucido e poi generalmente la rosa vive a lungo.
La Buganvillea è una pianta che fa una meravigliosa fioritura estiva color magenta o viola, ama il pieno sole, non ha bisogno di molta acqua, se messa in piena terra può diventare molto grande 8/10 metri di altezza. Normalmente non vive molto bene nel vaso, ma ci sono delle cultivar (specie ottenute con miglioramento tramite incroci) che sono state selezionate per vivere bene anche con poca terra. Però non resiste al gelo persistente quindi in inverno potrebbe necessitare di essere coperta, riparata se si trova in punti esposti.
La Clematis, ottima per chi non ha troppo sole e troppo spazio, fa una splendida fioritura a inizio primavera. Le Clematis sono piante delicate e non coprenti, che non hanno particolari esigenze idriche. Una buona idea potrebbe essere quella di associarla con altre piante, non solo rampicanti. A questo genere “Clematis” appartengono ben 250 specie e non tutte sono rampicanti. Fra tutte le 250 specie almeno 4 Clematis sono spontanee in Italia: C. Alpina, C. flammula, C. vitalba, C. viticella. Il fiore è formato da 4/5 petali rossi, rosa, violetti, che fioriscono da aprile a ottobre secondo la specie.
L’ultima pianta rampicante che voglio elencare è una pianta annuale molto graziosa: il Pisello Odoroso. Il pisello odoroso è una pianta dal fogliame verde chiaro (come il pisello ortivo) e dai fiori bianchi con venature rosa chiaro, molto fini e leggermente profumati. E’ una pianta poco impegnativa, che ama il pieno sole, che ha bisogno di tanta acqua e ama i terreni ricchi. La semina si può effettuare a fine febbraio-inizio marzo direttamente nel nostro vaso, così si possono seguire tutte le fasi della sua veloce crescita.
Ho elencato alcune piante per dare un po’ di idee e di spunti, ma ce ne sono molte altre da scoprire e da cercare!!!

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