Culture ortive, che fare?
Zucchine
Le avete già messe in terra? Se non lo avete ancora fatto, siete ancora in tempo per piantarle. In questo modo la zucchina incomincerà a produrre i suoi frutti tardivamente rispetto alle altre zucchine che sono già state messe in terra. Se invece le avete già piantate potete piantarne un’altra per avere i frutti nell’ultima parte della stagione. Una cosa fondamentale per la cultura delle zucchine è quella di lavorare bene il terreno col tridente (l’attrezzo più idoneo che non gira la terra ma smonta le zolle), in modo tale da renderlo soffice. Nel caso in cui il terreno sia particolarmente povero è indispensabile aggiungere concime, tanto compost che renderà il terreno più ricco di sostanze nutritive per la pianta, che ne richiede parecchie. La in questo modo la coltura darà i migliori frutti!
Un'altra cosa fondamentale per la pianta delle zucchine è l’esposizione solare che deve essere ottima, più ore è esposta al sole, migliori (più dolci) e maggiori saranno i suoi frutt. Anche l'acqua per questa coltura deve essere piuttosto abbondante.
Una zucchina ha bisogno di molto spazio: lasciamogli un metro quadro, che starà benissimo. Spesso, se non diamo abbastanza spazio alla zucchina, se lo prende da sé, andando a soffocare le altre piante più esili.
Fagioli
Sono ottimi per il nostro orto! Non solo per i buonissimi frutti che producono e per i gradevoli fiori che abbelliscono l’orto, ma perche vivono in simbiosi con gli “azotofissatori”. Gli” azotofissatori”, batteri che si insediano sulle radici del fagiolo (ospite), sottraggono sostanze organiche in cambio di composti azotati che rendono più fertile il terreno. In generale tutte le leguminose vivono in simbiosi con questi batteri, sempre in modo benefico per la pianta e il terreno. Come sì sa l’azoto è come il fosforo e il potassio un elemento fondamentale per la crescita delle piante. Difatti nei concimi vediamo spesso questa sigla N, P, K (azoto, fosforo, potassio) con tre numeri sottostanti che stanno a indicare in quali quantità sono presenti al interno del concime, spesso dopo le tre sigle, N, P, K vediamo anche altri elementi che però non sono indispensabili per la vita delle piante. Con i residui del fagiolo (rami, foglie, radici) si può fare un ottimo compost ,che sarà utilissimo per tutte le nostre colture.
Tra l’altro il fagiolo non ha neanche bisogno di troppa acqua, né di troppe cure. I fagioli possono benissimo vivere in consociazione con altre piante, per esempio le insalate da taglio da seminare ai suoi piedi.
Particolare attenzione va posta alla rotazione delle colture anno dopo anno: le leguminose, al contrario delle Solanacee, non sono grandi “consumatrici” del terreno, per questo nelle rotazioni si alternano con le solanacee, che al contrario delle leguminose sono grandi consumatrici.
Il fagiolo può anche essere usato come pianta ornamentale dato che ha dei bei fiorellini bianchi che danno luce ai nostri giardini, terrazzi e produce anche dei bellissimi frutti colorati.
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