Da qualche anno seguo il giardino di Marilena, una cliente poi diventata cara amica, amante di piante e di gatti.
Il suo è un giardino, come dice il titolo, “naturale”, o meglio, con piante che crescono naturalmente senza forzarle ma allo stesso tempo curandole con gli appositi concimi affichè facciano spettacolari fioriture e abbiano una buona crescita.
In questo giardino vivono anche diversi gatti che trovano riparo sotto le piante e hanno modo di fare caccia grossa a lucertole, insetti e uccellini.
È un luogo bizzarro questo giardino, perchè ha una sua vita, una strana naturalità pur essendo in un contesto periurbano dove di naturale purtroppo vi è ben poco, ormai luoghi straurbanizzati, stracementati. Difatti qui alcune erbe che in un giardino più classico verrebbero estirpate, scerbate perché considerate malerbe, le si lasciano crescere fino al loro completo ciclo per poi potersi godere la fioritura e vedere gli animali, insetti e uccellini che si approvvigionano da esse, cosicchè Marilena possa prendere le immagini con la sua macchina fotografica e possa fare un minuzioso studio che racconta il suo giardino.
Un elemento da non sottovalutare in questo giardino sono sicuramente i gatti che, liberi da costrizioni domestiche, lo amano e lo animano e devo dire che anche lo dominano…
Marilena è grande amante di gatti che vivono assieme a lei, loro danno vita anche alla parte faunistica, senza turbare l’equilibrio del giardino perché i gatti riescono bene a interagire con ciò che li circonda oltre che con i loro simili. Forse alle volte fanno piccoli disastri ma, come se non fosse successo nulla, continuano la loro vita tranquilli senza troppi problemi.
Incominciamo a fare un giro tra le essenze…
Per prima cosa iniziamo parlando della “giungla di bambù” (ma senza panda) posta a ridosso del muro di confine, più alta della casa, dona al giardino un tocco orientale e ha un ottimo suono quando viene mossa dal vento…
Nandine, le avete mai viste così? Al naturale, nella loro vera forma, le abbiamo potate al fine di mantenere la loro naturalezza senza forzarle.
Il suo è un giardino, come dice il titolo, “naturale”, o meglio, con piante che crescono naturalmente senza forzarle ma allo stesso tempo curandole con gli appositi concimi affichè facciano spettacolari fioriture e abbiano una buona crescita.
In questo giardino vivono anche diversi gatti che trovano riparo sotto le piante e hanno modo di fare caccia grossa a lucertole, insetti e uccellini.
È un luogo bizzarro questo giardino, perchè ha una sua vita, una strana naturalità pur essendo in un contesto periurbano dove di naturale purtroppo vi è ben poco, ormai luoghi straurbanizzati, stracementati. Difatti qui alcune erbe che in un giardino più classico verrebbero estirpate, scerbate perché considerate malerbe, le si lasciano crescere fino al loro completo ciclo per poi potersi godere la fioritura e vedere gli animali, insetti e uccellini che si approvvigionano da esse, cosicchè Marilena possa prendere le immagini con la sua macchina fotografica e possa fare un minuzioso studio che racconta il suo giardino.
Un elemento da non sottovalutare in questo giardino sono sicuramente i gatti che, liberi da costrizioni domestiche, lo amano e lo animano e devo dire che anche lo dominano…
Marilena è grande amante di gatti che vivono assieme a lei, loro danno vita anche alla parte faunistica, senza turbare l’equilibrio del giardino perché i gatti riescono bene a interagire con ciò che li circonda oltre che con i loro simili. Forse alle volte fanno piccoli disastri ma, come se non fosse successo nulla, continuano la loro vita tranquilli senza troppi problemi.
Incominciamo a fare un giro tra le essenze…
Per prima cosa iniziamo parlando della “giungla di bambù” (ma senza panda) posta a ridosso del muro di confine, più alta della casa, dona al giardino un tocco orientale e ha un ottimo suono quando viene mossa dal vento…
Nandine, le avete mai viste così? Al naturale, nella loro vera forma, le abbiamo potate al fine di mantenere la loro naturalezza senza forzarle.
Il percorso si mescola tra oleandri e aceri e altre piante: un tempo gli oleandri erano nei vasi, poi sono, di loro iniziativa usciti, diventando enormi e maestosi e ci omaggiano delle loro fioriture.
Arriviamo al gazebo, naturalmente comodo luogo di rifugio per i mici, che nelle giornate soleggiate fa un’ottima ombra, da qui si gustano la fioriture.
Non possono certo mancare gli Ibiscus messi in piena terra e gli ibiscus a coltura idroponica posti all’interno di una vasca da bagno reimpiegata.
A lato del gazebo c’è un mimosa che oltre a produrre una fioritura grandiosa, ripara da sguardi indiscreti dei vicini, in più da modo agli uccellini di poter avere una dimora.
Ginkgo Biloba, pianta che non può mancare, è un albero che proviene dalla Cina ed è antichissimo: ha origini che risalgono a 250 milioni di anni fa… In autunno dona al giardino una luce gialla data dal colore giallo vivo delle foglie.
Fiori e piante erbacee …
Sul fronte della casa c’è una Magnolia Grandiflora che protegge il balcone e fa da riparo agli uccellini e dona una bellissima fioritura tutti gli anni. Non ci potremmo non accorgere delle palme tra la magnolia, con ai piedi arbusti e fioriture.
Spero via sia piaciuta la visita al “giardino al naturale” e possiate cogliere ispirazione.
Ringrazio Marilena che, oltre che avermi dato l'opportunità di lavorare nel suo giardino, mi omaggia sempre del nettare degli dei (vino...) e buona musica. Sue sono le foto per poterlo raccontare.