mercoledì 23 febbraio 2011

Corsica - L'uso del concime


Recentemente ho curato un giardino in Corsica, in questo giardino sono presenti diverse specie: ulivi,lecci, limoni, pompelmi, palme, mimose e molte altre piante di ogni forma e dimensione.
Questo giardino ha un ottima esposizione solare è su un pendio  vicino al mare, non è soggetto a gelate e essendo su un pendio non teme neanche i ristagni idrici (che possono essere dannosi per la pianta) ed essendoci un ottimo impianto di irrigazione non teme la siccità.
Io non voglio descrivere il giardino, mi volevo soffermare con voi su un punto: l’uso dei concimi. In questo giardino è stato fatto un abuso di concimi, l’ho notato osservando la crescita abnorme degli ulivi. Su questi ulivi erano presenti rami giovani, rami con meno di un anno con dimensioni elevate, lunghi 1,5 m e con uno spessore di 1,5\2 cm che io e i miei colleghi abbiamo dovuto potare per ridare una corretta forma e dimensione agli ulivi. Oltre hai dispendiosi e drastici lavori che occorre fare temo che anche la pianta risenta di questa abnorme crescita. Inoltre l’albero, dopo aver fatto i lavori  deve rimarginare le ferite createsi con la potatura e si indebolisce, dalle ferite possono entrare nematodi di vario genere(funghi, muffe e batteri) e provocare una malattia alla pianta. Più sono i tagli più è la probabilità di ingresso di nematodi.
Concludo dicendo: leggete bene i dosaggi dei concimi indicati sulla confezione e cosa altrettanto importante non mettete i concimi a caso! Metteteli soltanto se c’è qualche carenza nel terreno, esempio: Se le foglie ingialliscono probabilmente c’è carenza di azoto .

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